|
|
AUTORI DIVERSI IN AZIONE L’itinerario de carovana dei versi abrigliasciolta ha toccato Trieste intonando un singolare coro di voci dal carcere
Trieste 13 giugno 2009
Voci che intonano all'unisono versi originali per intessere la trama respirata, ispirata, illuminata e sussurrata e per dare suono anche a quella emergente, dedicata e ristretta. E’ la raccolta carovana dei versi – poesia in azione, che prosegue il suo sobrio itinerario da ben cinque anni: un vero ed originale coro di voci ha invaso il Knulp di Trieste sabato 13 giugno 2009. La tredicesima tappa del progetto collettivo ha intrecciato i versi sulla partitura della raccolta, pubblicata annualmente da abrigliasciolta, dalla selezione del recital itinerante e corale del 21 marzo.
Ventun poesie e quattro indicazioni viaggiano per lo stivale: dopo la partenza da Roma il 14 marzo 2009 portano performance e contributi artistici in luoghi selezionati, dove il pubblico e gli autori si possano incontrare e scambiare l'esperienza della cultura in azione. Proprio come abrigliasciolta propone sin dalla nascita in casa Perabò nel 2004, gli incontri compiono itinerari nella natura nomade dell’uomo, nella trama emergente, respirata, ispirata, dedicata, illuminata, sussurrata intonando anche quella ristretta.
A Trieste erano cinque i carovanieri che intonavano i propri componimenti e davano voce anche ai compagni di viaggio lontani dalla cittadina dell'estremo nord est. E che hanno liberato nuovamente i versi raccolti nella Casa Circondariale di Varese in questi cinque anni di percorso: “Questa attività permette ai ristretti di comunicare tra loro e dare voce all’esterno della propria quotidianità e della propria condizione” – dichiara Maria Mongiello, Responsabile dell’Area Pedagogica della Casa Circondariale di Varese. “A Trieste avevamo studiato una performance ad hoc, corale ed itinerante. – sottolinea il direttore artistico di abrigliasciolta, Ombretta Diaferia – Oltre ai recital degli autori, confluiti nella raccolta annuale edita da abrigliasciolta, era previsto anche quello di banda a verso libero - voci dal carcere, che con Metello Faganelli diffondiamo da aprile, e l’attesa presentazione di Sandro Sardella, a Trieste anche per l’esposizione personale. Ma l’autentico spirito di gruppo ha trasformato l’incontro con il pubblico del Knulp in un caldo abbraccio a distanza verso i ristretti da parte di coloro che il 21 marzo avevano fatto ingresso nella Casa Circondariale di Varese per il consueto recital.”
Banda a verso libero ha goduto, quindi, estemporaneamente di tutte le voci presenti, fino al gesto di condivisione di Sandro Sardella: il maestro del segno ha riservato al pubblico triestino un percorso personale nelle tracce del suo lavoro con i residenti nell’Istituto varesino. Infatti, da lungo tempo varca la soglia della casa circondariale di Varese per lasciar librare i canti di quei ristretti che negli ultimi cinque anni si affidano ai percorsi sulle forme espressive di abrigliasciolta: poesia, pittura e fotografia dal carcere trionfavano tra le opere di Sardella, che ama "segnare", appunto, i percorsi altrui con il proprio contributo stilistico. Voci dal carcere, infatti, ha toccato le corde più alte della riflessione proprio grazie ai cantori che si sono prestati a questa performance: Velvet Afri, Roby Ferrario, Metello Faganelli, Ombretta Diaferia e Sandro Sardella si sono uniti in questo omaggio diffondendo i versi ristretti. Complice di quest’imprevista armonia in versi, probabilmente anche il recente riconoscimento che il Premio Marina Incerti, presieduto da Milo De Angelis, ha conferito ad uno dei ristretti della Casa Circondariale di Varese, anch’esso pubblicato nella raccolta carovana dei versi – poesia in azione.
Il pubblico del Knulp ha avuto la possibilità di conoscere il progetto nel suo complesso assaporando alcune delle ventun poesie raccolte ne carovana dei versi 2009, nonché le parole-traccia di Sandro Sardella, "l'attore del segno". Un viaggio che ha consolidato il progetto sperimentale nella semplice azione dell'incontro di voci intorno al tema di quest’anno “la sobrietà della sobria età comune, corale, condivisa” che risuona nella raccolta: “una sobria età ri-sorge da metastasi cittadine da materia supplice da notturni bui dalla dittatura dell’emergenza…”*
“…la sobrietà non sta a metà ma tra ventun soffi della nostra età..”* Un'azione diversa che concretizza in ogni tappa l'idea corale e collettiva di unirsi per parlare in versi del quotidiano che ci attraversa, perché “la poesia non è finita”*. · vedi carovana dei versi – poesia in azione pg 10-37-58-68 – abrigliasciolta 2009 |
|
La quotidianità del Knulp invasa da “la sobrietà della sobria età” de carovana dei versi abrigliasciolta AUTORI DI...VERSI IN AZIONE Varese-Trieste giugno 2009 Il lungo itinerario corale de carovana dei versi prosegue il suo viaggio in azione raggiungendo una tappa molto ambita, quella Trieste degli Ammutinati, che in questi cinque anni hanno contribuito fattivamente al progetto abrigliasciolta. Sarà, dunque, la città dell’estremo nord est la prossima che ospiterà carovana dei versi rafforzata proprio dal tempo, grande scultore di versi e di azioni poetiche. Proprio quella cantata da Saba: « Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore, come un amore, con gelosia. » abrigliasciolta, madre e motore propulsivo de carovana dei versi poggia, infatti, su un principio rigoroso: prestare voci e composizioni senza perseguire l’orgoglio del singolo, ma ponendosi come finestra d’ispezione dell’azione quotidiana e collettiva della poesia. E’ così che in cinque edizioni centinaia di autori sono divenuti protagonisti del recital itinerante e corale, aderendo ad un’idea che sin dalla prima edizione è promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO in occasione della Giornata Mondiale della poesia, momento che segna ogni anno il punto più alto del recital itinerante e corale, dove autori e lettori si incontrano in una comunione di intenti culturali e non spettacolari. Il 2009 ha contato sulla collaborazione attiva di quaranta autori che continuano a comporre il coro di voci in versi partito il 14 marzo a Roma, culminato dopo le prime nove tappe il 21 marzo presso il Chiostro benedettino di Voltorre ed in viaggio da mesi tra i punti italiani più vivi della cultura in azione. Sabato 13 giugno 2009, al classico orario dell’aperitivo (ore 19), sarà, dunque, Trieste ad ospitare i cantori di…versi, in uno dei luoghi più ambiti da abrigliasciolta, il Knulp, punto di incontro, di scambio, d'arte e di poesia, di lettura ed informazione del centro storico di Trieste: “E’ da tempo che desideriamo raggiungere Trieste con carovana dei versi – precisa abrigliasciolta – ed in realtà in questi cinque anni ci siamo sempre stati, perché gli Ammutinati di Trieste condividono il progetto e ne prendono parte attiva ogni anno, portandolo nella loro città. Ma per toccare quest’importante tappa era necessario prima di tutto raggiungere la maturità del progetto e contare su voci articolate, originali e ficcanti della poesia in azione: una “piazza” così alta della poesia contemporanea, che promuove, organizza e realizza alcuni tra i momenti più notevoli della poesia italiana, poteva essere onorata solo da una carovana dei versi composita come quella raggiunta in quest’edizione, a cui hanno contribuito le più rappresentative realtà della poesia e della cultura contemporanea e autori di un certo livello e sentire corale. Oggi carovana dei versi può agire veramente, con radici salde e condivise. ” La tappa triestina, quindi, conterà su una squadra d’eccezione: oltre agli autori locali come Velvet Afri e Roberto Ferrari, giungeranno nel capoluogo Sandro Sardella, Marco Tavazzi, Metello Faganelli ed Ombretta Diaferia, ”voce dal carcere”, nonché “direzione” de carovana dei versi abrigliasciolta. Il tema portante dell’edizione 2009, "la sobrietà della sobria età che diffonde poesia che si fa con quel che si ha", sarà esplosa attraverso il recital itinerante, che include l’ormai consolidata performance di banda a verso libero (voci di Metello Faganelli e Ombretta Diaferia), nata e concepita per dare voce al percorso che abrigliasciolta conduce presso la casa circondariale di Varese, sin dalle origini del progetto. I quattro quadri del recital si alterneranno con la presentazione della raccolta di venutn poesie e quattro indicazioni, edita da abrigliasciolta per l’occasione e con l’eccezionale esposizione estemporanea delle “tracce” di Sandro Sardella, peraltro protagonista attivo del percorso in carcere. Portando pensiero e parole abrigliasciolta, carovana dei versi si riunirà con gli amati poeti triestini, con cui condivide il percorso culturale sin dalla nascita. Perché l’azione poetica è azione di rete. Gratuita e quotidiana. |
|
21 marzo |
manifestazione organizzata nel quadro de
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA promossa da Commissione Nazionale Italiana UNESCO |
recital itinerante e corale
a scadenza annuale
14-21 marzo 2009 |
|
incontri con la poesia edita
performance di autori emergenti
5-21 marzo 2009 |
|
|
|
|
|
|
la raccolta pubblicata da abrigliasciolta per la Giornata Mondiale della Poesia nasce tra le mani di autori e lettori dopo l'ultima tappa de carovana dei versi 2009 |
COMUNICATI STAMPA |
PER RICEVERE INFORMAZIONI STAMPA |
13 marzo 2009
|
CAROVANA DEI VERSI
2009
Al nastro di partenza
40 autori di...versi abrigliasciolta
La prima tappa della quinta edizione
del recital itinerante e corale sta per partire.
La manifestazione, organizzata da
abrigliasciolta nel quadro della Giornata Mondiale della poesia,
promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO,
attraversa la quotidianità romana con la sola azione della poesia
verso il 21 marzo.
Mentre i quaranta autori che hanno
composto il coro di voci in versi attendono il via ufficiale di
sabato 14 marzo alle 19 presso Labicarte a Roma, tutti i nove
partner che hanno creduto in loro cominciano i preparativi per
accogliere le incursioni, che avranno il loro apice proprio sabato
21 marzo con la conclusione presso il Chiostro di Voltorre.
E' quindi, alla vigilia della partenza è
giunto il momento di fornire la squadra che per la quinta edizione
2009 ha creduto in una piccola idea abrigliasciolta e scenderà in
campo che per una settimana affinché "la sobrietà della sobria
età diffonda la poesia che si fa con quel che si ha".
E lo hanno fatto negli ultimi tre mesi e
per la prossima settimana:
Inaugurata la manifestazione sotto le
ottime premesse del ciclo versi di primavera,
gli autori selezionati quest'anno da abrigliasciolta partono per
l'esperienza più quotidiana, carovana dei versi, il
recital itinerante e corale che diffonderà in ogni luogo di
aggregazione, intrattenimento, pena e divertimento esclusivamente
testi inediti tra il 14 ed il 21 marzo.
La tappa di partenza è prevista
per sabato 14 marzo 2009 a Roma presso Labicart, dopo il secondo
appuntamento di versi di primavera
affidato alla poetessa Zingonia Zingone, e prima dell'anticipazione
della raccolta edita da abrigliasciolta, che pubblica ventuno
dei centoventi componimenti del recital.
L'itinerario toccherà Milano lunedì 16
marzo durante l'inaugurazione alla galleria
DIECI.DUE! international
research contemporary art,
del PHOTO FESTIVAL 2009
all'interno della mostra personale di SHUZO AZUCHI GULLIVER
a cura di Maria Rosa Pividori.
Sarà la volta poi, giovedì 19 marzo di
un'invasione ad hoc: prima della serata Porta Poesia,
che la Casa della Poesia di Milano ha organizzato per celebrare la
giornata mondiale della poesia, carovana dei versi
è stata invitata a portare il suo recital al cospetto di autori
laureati. Questa collaborazione, voluta da Giancarlo Majorino e Amos
Mattio, è sicuramente quella che crea più aspettativa.
In cinque anni solo una realtà della
poesia contemporanea come PoesiaPresente aveva dato attenzione a
questo piccolo progetto corale ed itinerante.
Prima del'invasione massiva della città
di Varese, prevista per il 20 e 21 marzo, i quaranta autori di
questa edizione saranno esaminati da personalità del calibro di
Maurizio Cucchi, Tomaso Kemeny, Vivian Lamarque, Giancarlo Majorino,
Patrizia Valduga, oltre ad Alessandro Terreni, Fabrizio Bernini,
Tiziana Cera Rosco, Amos Mattio, Barbara Pietroni, Stefano Raimondi
e Mary Barbara Tolusso.
E portando pensiero e parole
abrigliasciolta, la carovana dei versi incontrerà Antonio Porta,
uomo e poeta, attraverso gli intellettuali che ne hanno condiviso il
percorso.
|
9 marzo 2009
|
La poesia si fa
con quel che
si ha!
Tra le corsie di Coop Varese ha preso
il via la manifestazione organizzata da abrigliasciolta che attraversa
la quotidianità italiana per quindici giorni con la sola azione della
poesia verso la giornata mondiale proclamata dall'UNESCO per il 21
marzo
Una performance tra le corsie
unica in Italia, un incontro tra due penne affilate, una platea di
"consumatori" entusiasti a cui è stata rivolta l'iniziativa inedita:
questi gli elementi trainanti l'inaugurazione della manifestazione
organizzata da abrigliasciolta per la giornata mondiale della poesia
2009 e promossa dalla Commissione Nazionale Italiana dell'UNESCO.
Il primo dei dodici
appuntamenti studiati per quest'anno poteva essere affidato solo al
quotidiano della poetessa kamikaze Francesca Genti, che si destreggia
con versi alessandrini e sonetti per raccontare l'amore delle
metropoli. Ed il coraggio della giovane torinese è giunto ad
invadere un supermercato, uno dei luoghi da cui i poeti
contemporanei possono attingere illuminazioni per mettere in versi la
vita ai giorni nostri.
Il ciclo versi di
primavera, iniziativa riservata alla poesia edita, ha
preso il suo avvio tra "Ave Maria", "Preghiera-primavera",
" Asilo desolato a fine estate", "Illuminazione davanti
al banco surgelati", solo alcuni degli esempi della poesia di
Francesca Genti che si afferma definitivamente nel panorama della
poesia contemporanea. E dopo la performance tra le corsie della
giovane torinese, Valeria Francesca Brignani ha scandagliato tutte le
fasi creative e concrete dell'autrice del quotidiano delineando un
percorso attuale al di fuori dei cenacoli.
Inaugurata la manifestazione
sotto le ottime premesse del ciclo versi di primavera,
gli autori selezionati quest'anno da abrigliasciolta partono per
l'esperienza più quotidiana, carovana dei versi, il
recital itinerante e corale di quaranta poeti che diffonderà in ogni
luogo di aggregazione, intrattenimento, pena e divertimento
esclusivamente testi inediti tra il 14 ed il 21 marzo.
La tappa di partenza è prevista
proprio per sabato 14 marzo 2009 a Roma presso Labicart, dopo il
secondo appuntamento di versi di primavera
affidato questa volta alla poetessa Zingonia Zingone, e prima
dell'anticipazione della raccolta edita da abrigliasciolta, che
pubblica ventuno dei centoventi componimenti del recital.
Sempre nell’ottica di intessere una fitta trama tra le arti e le sue forme, nonché tra gli autori che da cinque anni aderiscono alla manifestazione, abrigliasciolta propone a Roma dalle ore 19 un viaggio singolare, quello di Zingonia Zingone, carovaniera nell’edizione numero quattro e fine poetessa in lingua spagnola. Transiti è il titolo della performance con cui l’autrice “in-canterà” il pubblico di Labicarte al fianco di Pierluigi Virelli, alter ego sonoro. La voce dell’amore, della politica e dell’intimo umano attraversa un “viaggio all’est della notte”, che a maggio vedrà la luce grazie al Festival della Poesia di Costa Rica.Zingonia Zingone è poetessa bilingue. Cresciuta tra Italia e Costa Rica, laureata in scienze economiche, ha lavorato nei mondi della finanza in Italia e agricolo in Nicaragua fino al 2005, anno del suo ritorno in patria. Annovera numerose raccolte poetiche in lingua spagnola come Máscara del delirio (Ediciones Perro Azul, 2006), Cosmo-agonía (Ediciones Perro Azul, 2007), Tana Katana (Ediciones Perro Azul, 2009), oltre ad essere presente in antologie italiane e presso riviste letterarie Latinoamericane. Alla pubblicazione italiana di Maschera del delirio (Lietocolle, 2008) affianca anche il romanzo Il velo (Elephanta Press, 2000). E la sua tensione poetica si concretizza anche in AltreBraci, associazione culturale senza fini di lucro, per la diffusione della poesia, di cui è tra i fondatori. Ed il lavoro con Pierluigi Virelli, musicista e compositore interessato alla ricerca tra il suono comunemente inteso, e i vari "alter-eghi" sonori, generati dai gesti della vita quotidiana dell'uomo contemporaneo, teatralmente e poeticamente collaboratore, tra gli altri, di Maxwell Kofi Doncor, Enzo Cagnetti, Giancarlo Fares, Maurizio Chucchi, Davide Rondoni e Tommaso Ragno.
Zingonia Zingone è stata una carovaniera d’eccezionale sensibilità nella quarta edizione prestando la propria voce poetica ai componimenti dei ristretti che convogliano nella pubblicazione abrigliasciolta. E si è messa in gioco anche quest’anno per onorare degnamente quella giornata che l’UNESCO ha dedicato alla forma in versi: la sua Valigia di pelle senza ruote, pubblicata lo scorso anno in raccolta, chiuderà il suo viaggio tra i versi di primavera per partire verso il Festival di Poesia di Costa Rica e passerà il testimone alla quinta edizione de carovana dei versi che proprio il 14 marzo inaugurerà il suo itinerario alla Labicart di Roma.
Con queste due iniziative versi di primavera e carovana dei versi, abrigliasciolta ha scelto cinque edizioni fa di entrare nel quotidiano per concretizzare la filosofia su cui poggia tutto il progetto editoriale e performativo: '... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...' Dagli assunti del concetto di cultura definita dall'UNESCO nel luglio 1968 è nata nel 2004 abrigliasciolta e da tali presupposti viene generata ogni azione della piccola realtà.
La poesia in azione che ogni anno si presenta al pubblico dopo un lavoro attento e puntuale che impegna l'intero anno ed per cui abrigliasciolta lavora con diverse realtà del panorama internazionale ideando, generando e portando in dono al pubblico quella forma culturale in versi, relegata ad una condizione di minoranza in termini di lettura e, quindi, conoscenza.
Carovana dei versi e l'azione della poesia, a differenza del ciclo di poesia edita, quest'anno portano dal 14 al 21 marzo versi inediti fra la gente nelle milanesi Dieci Due, galleria d'arte, nella Palazzina liberty, sede della Casa della Poesia, tempio voluto da un grande poeta come Maiorino (sostenitore di abrigliasciolta), per giungere a Varese solo il 20 e 21 marzo. In città saranno scuole come ISIS e ITPA ad accogliere l'itinerario in versi, la biblioteca civica concessa dal Comune, la Coop che ha creduto ciecamente nel progetto, annoverandosi come la novità dell'edizione numero cinque per la sua rappresentazione della quotidianità fondamentale. Sempre a Varese accolgono la manifestazione la casa circondariale, dove abrigliasciolta da quattro anni conduce un percorso sulle forme espressive, per poi salutare il pubblico al Chiostro di Voltorre, antico luogo dove i benedettini svolgevano le proprie attività quotidiane e dove a conclusione del recital carovana dei versi, verrà presentata per la prima volta la raccolta 2009, edito da abrigliasciolta e indicato da quattro penne femminili.
Una quinta edizione piena di forza poetica per portare parola e azione abrigliasciolta nel cuore della nostra vita quotidiana. |
3 marzo 2009
|
Un bagaglio di versi in azionenella quinta edizione del ciclo di poesia editaIl quotidiano di Francesca Genti inaugura “versi di primavera” alla Coop. Il viaggio oltre l’est della notte di Zingonia Zingone apre la data romana. Chiusura con ventun poesie e quattro indicazioni per la Giornata Mondiale della Poesia 2009 pubblicate da abrigliasciolta
La manifestazione itinerante, ideata, organizzata ed edita da abrigliasciolta nel quadro della Giornata Mondiale della Poesia, proclamata nel 1999 per il 21 marzo e promossa dalla Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO anche nel 2009, giunge alla sua quinta inaugurazione.Come in tutte le edizioni presenta due percorsi paralleli ed intessuti: versi di primavera, dedicato alla poesia edita e carovana dei versi incentrato su componimenti in attesa di pubblicazione.abrigliasciolta ha voluto mettere a punto per il ciclo di poesia “licenziata” dagli editori italiani esclusivamente performance originali di emergenti del panorama italiano. Sarà proprio quella Francesca Genti, che quotidianamente si confronta con la letteratura ed il suo senso più essenziale, ad aprire l’iniziativa, portando in maniera inusuale tra le corsie di un supermercato il suo quarto libro fresco di stampa per Purple Press “Poesie d’amore per ragazze kamikaze”. Un recital ad hoc studiato per Coop Lombardia che giovedì 5 marzo 2009 dalle 18 invaderà la quotidianità della spesa. La collaborazione preziosa con Coop, prospetta anche di aggiungere nella sportina proprio questo libro, fresco e scolpito in ogni sua pagina, nonché di incontrare l’autrice a seguire tra le sue installazioni e con la complicità di Valeria Francesca Brignani, giovane ed impenitente scrittrice. “Con le sue poesie Francesca Genti è entrata a far parte della mitologia sentimentale del terzo millennio”. Si è scomodato anche il mensile Vogue per la giovane torinese, finalista al premio Delfini, autrice di Darkroom (una delle canzoni dell’ultimo album dei Baustelle), penna ardente di Velvet (mensile di Repubblica) e artista visiva (con quello che la quotidianità mette a disposizione come le stagioni più colorate). Dopo Bimba urbana, Il vero amore non ha le nocciole e Il cuore delle stelle, la prolifica autrice sta per invadere la quotidianità con un’originalissima performance. Sempre nell’ottica di intessere una fitta trama tra le arti e le sue forme, nonché tra gli autori che da cinque anni aderiscono alla manifestazione, abrigliasciolta propone a Roma il 14 marzo 2009 dalle ore 19 un viaggio singolare, quello di Zingonia Zingone, carovaniera nell’edizione numero quattro e fine poetessa in lingua spagnola. Transiti è il titolo della performance con cui l’autrice “in-canterà” il pubblico di Labicarte al fianco di Pierluigi Virelli, alter ego sonoro. La voce dell’amore, della politica e dell’intimo umano attraversa un “viaggio all’est della notte”, che a maggio vedrà la luce grazie al Festival della Poesia di Costarica.Zingonia Zingone è poetessa bilingue. Cresciuta tra Italia e Costa Rica, laureata in scienze economiche, ha lavorato nei mondi della finanza in Italia e agricolo in Nicaragua fino al 2005, anno del suo ritorno in patria. Annovera numerose raccolte poetiche in lingua spagnola come Máscara del delirio (Ediciones Perro Azul, 2006), Cosmo-agonía (Ediciones Perro Azul, 2007), Tana Katana (Ediciones Perro Azul, 2009), oltre ad essere presente in antologie italiane ed presso riviste letterarie Latinoamericane. Alla pubblicazione italiana di Maschera del delirio (Lietocolle, 2008) affianca anche il romanzo Il velo (Elephanta Press, 2000). E la sua tensione poetica si concretizza anche in AltreBraci, associazione culturale senza fini di lucro, per la diffusione della poesia, di cui è tra i fondatori. Ed il lavoro con Pierluigi Virelli, musicista e compositore interessato alla ricerca tra il suono comunemente inteso, e i vari "alter-eghi" sonori, generati dai gesti della vita quotidiana dell'uomo contemporaneo. Teatralmente e poeticamente ha collaborato, tra gli altri, con Maxwell Kofi Doncor, Enzo Cagnetti, Giancarlo Fares, Maurizio Chucchi, Davide Rondoni e Tommaso Ragno. Zingonia Zingone è stata una carovaniera d’eccezionale sensibilità nella quarta edizione prestando la propria voce poetica ai componimenti dei ristretti che convogliano nella pubblicazione abrigliasciolta. E si è messa in gioco anche quest’anno per onorare degnamente quella giornata che l’UNESCO ha dedicato alla forma in versi: la sua Valigia di pelle senza ruote, pubblicata lo scorso anno in raccolta, chiuderà il suo viaggio tra i versi di primavera per partire verso il Festival di Poesia di Costa Rica e passerà il testimone a carovana dei versi che proprio il 14 marzo partirà dalla Labicart di Roma. La tappa di partenza dell’itinerario corale godrà anche di qualche anticipazione sulle 21 poesie e quattro indicazioni che abrigliasciolta svelerà solo per l’uscita del 21 marzo ed a conclusione della settimana di recital.
abrigliasciolta ha riservato l’ultimo appuntamento de versi di primavera proprio alla raccolta annuale che pubblica per l’occasione e che quest’anno accoglie solo alcune delle centoventi poesie che “si accordano” per il recital itinerante e corale carovana dei versi. L’edizione 2009 ha preso vita a settembre dal tema “la sobrietà della sobria età corale, comune e condivisa” ed intesse le ventun poesie selezionate con quattro “indicazioni” affidate a penne femminili della letteratura contemporanea. Come femminili sono i versi di primavera.
Il 21 marzo rappresenterà la conclusione di un incontro fattivo tra quaranta autori che lavorano da mesi per gettare a pioggia i propri versi sul pubblico, Sarà una novità, che suggellerà l’uscita della raccolta proprio la Giornata Mondiale della Poesia, voluta dall’UNESCO e solo presso il Chiostro benedettino di Voltorre. “Abbiamo lavorato sull’articolazione di questa pubblicazione a lungo con l’ottica di definire il progetto come base dell’attività editoriale abrigliasciolta. – dichiarano i fondatori Ombretta Diaferia e Alessandro Gianni – Non è mai stata nostra priorità pubblicare a pagamento o giusto per arricchire il catalogo. E ci condizionerà sempre il presupposto per cui abbiamo intrapreso il percorso culturale chiamato abrigliasciolta. Continuiamo a ritenere essenziali per l’essere umano i “modi” con i quali creano progetti per vivere. La cultura è un processo di comunicazione tra gli uomini, è tutto ciò che mette in grado l’uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire, appunto, comunicazione tra gli uomini. Ed in un’età, dove la sobrietà è sventolata solo come valore economico o di espiazione, abbiamo scelto partner che perseguano quest'obiettivo quotidiano: dalle location che ci ospitano agli editori agli artisti ed agli autori fino alla litografia che ha trasformato la raccolta in un libro da toccare e custodire.”
Portare parola e pensiero abrigliasciolta anche ne versi di primavera, vuol dire continuare a diffonde poesia in azione, il processo stesso della comunicazione tra gli uomini. |
23 febbraio 2009 |
Poesie d’amore per ragazze kamikaze tra le corsie della Coop di VareseFrancesca Genti debutta il 5 marzo nel ciclo di incontri con la poesia edita“versi di primavera”, che abrigliasciolta propone da cinque edizioni per il world poetry day“Con le sue poesie Francesca Genti è entrata a far parte della mitologia sentimentale del terzo millennio”. Si è scomodato anche il mensile Vogue per la giovane torinese presente in libreria con la sua quarta pubblicazione, fresca di stampa per Purple Press, Poesie d’amore per ragazze kamikaze. Finalista al premio Delfini, autrice di Darkroom, una delle canzoni dell’ultimo album dei Baustelle, penna ardente di Velvet il mensile di Repubblica e artista visiva, dopo Bimba urbana, Il vero amore non ha le nocciole e Il cuore delle stelle, la prolifica autrice sta per invadere con un’originalissima performance la quotidianità. Poesie d’amore per ragazze kamikaze impegnerà l’autrice in un tour che toccherà le principali città italiane. Ma uno dei primi assaggi della sua parola performata la regalerà alla città di Varese tra i banchi e le corsie del supermercato Coop in via Daverio 44. Solo per un giorno e solo giovedì 5 marzo 2009 dalle ore 18. La scelta di un supermercato, come luogo di performance e di presentazione di un libro di poesia può sembrare azzardata, eppure a questo esperimento “quotidiano” ci hanno creduto l’autrice, la casa editrice, abrigliasciolta, ma, soprattutto, Coop Lombardia: “versi di primavera abrigliasciolta con la performance e la presentazione del libro di Francesca Genti” - spiega Fulvio Bella, responsabile del settore soci e consumatori di Coop Lombardia - “confermano da un lato l’attenzione di Coop Lombardia alla cultura ed ad una forma di espressione altissima come la poesia, dall’altro consolidano il ruolo di polo culturale che riveste a Varese lo Spazio scopriCoop”. abrigliasciolta, nel suo percorso di ricerca della poesia in azione ed ancor più della parola performata, ha voluto affidare a Francesca Genti il primo degli incontri itineranti del quinto ciclo di poesia edita versi di primavera, dopo averle dedicato nell’aprile 2008 uno degli appuntamenti di Letnow woman: “Per preannunciare che le celebrazioni della Giornata Mondiale della Poesia, promossa dall’UNESCO, coinvolgeranno nel mese di marzo il pubblico in ogni gesto quotidiano per avvicinarlo a quel fatidico 21 marzo che accoglierà quaranta autori presso il Chiostro di Voltorre.” - dichiara il direttore artistico ed editoriale Ombretta Diaferia - “Sarà l’inaugurazione del nostro quinto World Poetry Day: da cinque edizioni, con umiltà, cerchiamo di aprire una finestra sul panorama della poesia contemporanea attivo, ma ancor più reattivo ai cambiamenti della nostra sobria età.” Se carovana dei versi è una performance corale ed itinerante, affidata agli inediti di autori di ogni livello e provenienza, versi di primavera contribuisce a far conoscere vitalità poetiche come quelle di Francesca Genti: reali, rivoluzionarie, concrete, attuali. Partire dalla parola, lasciarla librare tra le persone, intente a svolgere le proprie attività quotidiane, vuol dire anche diffonder la conoscenza di una forma espressiva senza eguali: nel prossimo mese tutte le iniziative abrigliasciolta “per” e “con” la poesia sono una scommessa, che gli autori sono pronti a rischiare con il pubblico. Fino al 21 marzo, ufficialmente dichiarato Giornata Mondiale della Poesia dall’UNESCO nel 1999, quaranta poeti vagheranno tra dimore di chierici vaganti e segni dei ritmi e dei venti naturali per concludere le iniziative dell’edizione numero cinque proprio nella città d’origine. E l’inizio dei festeggiamenti per la poesia iniziare proprio il 5 marzo con le pagine scolpite da una poetessa giovane e, quindi, innovativa e sperimentale. Sarà un pomeriggio singolare, quanto determinante per toccare con mano la poesia in azione: la verve irresistibile di Francesca Genti invaderà le tranquille corsie del supermercato, dove l’originale recital “Illuminazione davanti al banco dei surgelati”, tratto dal suo intenso libro, consentirà di entrare fisicamente nelle pagine scopite con il cuore da una poetessa capace di trasformare il quotidiano in sensazioni impossibili da dimenticare. A seguire l’autrice incontrerà i lettori presso lo spazio ScopriCoop tra le sue installazioni che saranno esposte solo per quest’occasione. L’appuntamento con la rivoluzione di parole e di emozioni, di corpi che si incontrano e di visioni destinate a sconvolgere il paesaggio circostante, è impedibile: non è semplicemente l’incontro con quell’amore che, nascosto tra i sottopassaggi della metropolitana, travolto dalle automobili che sfrecciano sulla tangenziale, perso tra le vetrine dei negozi del centro o confuso nella programmazione di mille trasmissioni televisive, prima o poi arriva. E’ una pura ventata di fendente poetica dell’essere e del penetrare fattivamente nella vita quotidiana. E’portare parola e pensiero abrigliasciolta e con la poesia in azione ricordare la sobrietà della sobria età comune e condivisa... |
23 febbraio 2009
|
Il World Poetry day abrigliasciolta tra gli «appunti di viaggio» di IliprandiDoppia azione poetica de carovana dei versi nel nomade ed intimo Sahara Le Sabbie magiche di Giancarlo Iliprandi ci portano nell’altrove poetico di «Viaggio in Sahara». Più che naturale, quindi, che carovana dei versi abrigliasciolta entri nell’intimo del maestro della comunicazione visiva che ha ritratto la casa dei nomadi. Sarà proprio la tappa di chiusura del 21 marzo, ufficialmente dichiarata Giornata Mondiale della Poesia dall’UNESCO nel 1999, a toccare il Chiostro benedettino di Voltorre. Ed a concludere l’esperienza 2009 dei quaranta autori tra dimore di chierici vaganti e segni dei ritmi e dei venti che la sabbia custodisce: la manifestazione, ideata, organizzata ed edita da abrigliasciolta, ritornerà nella città che le ha dato i natali con una solenne giornata che farà calare il sipario sull’edizione numero cinque. “Nomade ed itinerante per natura la manifestazione ha invertito l’ordine di tutti gli elementi che la compongono da cinque anni rinnovando l’idea di un coro di voci poetiche per nulla abituale ai canoni della poesia accademica. – precisa il direttore artistico ed editoriale di abrigliasciolta, Ombretta Diaferia – carovana dei versi vive ogni anno nuove esperienze e nuovi autori della poesia in azione, quella quotidiana, orale, poematica, attuale, che esce dalle buie stanze dei cenacoli per entrare nella vita dell’uomo, come forma di espressione e comunicazione. Anche quest’anno, abbiamo fatto incontrare decine e decine di autori di tutta Italia, che convergeranno al Chiostro di Voltorre proprio per la chiusura del 21 marzo. Ripercorrendo le scelte dello scorso anno lo vivevamo come tappa di partenza dell’itinerario. Ma l’ottima collaborazione con il direttore artistico del Chiostro di Voltorre, Caterina Carletti l’ha rinnovata ed arricchita di contenuto. Proprio come l’idea che porto tra il pubblico ogni anno: era naturale dedicare il momento più alto della manifestazione a chi ha pensato anche ad una mostra ad hoc che sposa il carattere poetico ed itinerante de carovana dei versi abrigliasciolta. Quindi, oltre alla consolidata invasione in versi nella quotidianità di chi avvicina l’intimo sguardo di Iliprandi, sarà anche possibile scoprire la raccolta che pubblichiamo annualmente: l’uscita è prevista proprio per il 21 marzo e solo allora sveleremo i nomi degli autori e delle penne a cui sono state affidate le indicazioni per i ventuno componimenti, selezionati tra le centoventi del recital. Solitamente i carovanieri dei versi invadevano per una settimana la quotidianità dei cinema, teatri, biblioteche, mezzi di trasporto carceri e gallerie d’arte, regalando la raccolta agli spettatori che seguivano il loro itinerario. Quest’anno arriverà nelle mani degli autori e del pubblico solo al Chiostro di Voltorre. Il 21 marzo, appunto, alla fine della settimana di recital.” I segni del deserto in mostra al Chiostro di Voltorre dal 25 febbraio sono un’amplificazione artistica del tema dell’edizione 2009: "Dopo il silenzio, la sobrietà della sobria età comune e condivisa..." Il messaggio di abrigliasciolta ha raggiunto i poeti di tutta Italia nel settembre 2008, invitandoli ad unirsi coralmente in nome della poesia e con la forma in versi per quella giornata che la celebra in tutto il mondo. abrigliasciolta nel duemilaquatto "componendo" carovana dei versi si pose come primario obiettivo quello di risvegliare la "cenerentola" della letteratura diffondendola nella quotidianità con un'azione dirompente ed invasiva. Gli artisti che hanno riconosciuto il recital itinerante e corale come un segnale concreto e diffusivo, l'hanno sostenuto in queste cinque edizioni con adesioni al di sopra di ogni aspettativa: numerosi autori del panorama contemporaneo hanno contribuito con i propri inediti, sposando il progetto culturale abrigliasciolta come punto di incontro tra letture e culture, ma, soprattutto, come azione della forma in versi. Ed anche quest'anno si riconferma quell’idea di cultura promossa dall'UNESCO nel luglio 1968: "un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...' . Per portare parola e pensiero abrigliasciolta e con la poesia in azione ricordare la sobrietà della sobria età comune e condivisa... |
6 febbraio 2009 |
L'azione del World
Poetry Day abrigliasciolta
per il quinto anno consecutivo
"carovana dei versi" invade la quotidianità. con sobrietà
"Dopo
il silenzio, la sobrietà della sobria età comune e condivisa..."
Questo il messaggio che abrigliasciolta ha inviato ai poeti di tutta
Italia nel settembre 2008, come invito ad unirsi coralmente in nome
della poesia e con la forma in versi per quella che nel 1999 è stata
proclamata dall'UNESCO come la giornata mondiale della poesia, il 21
marzo.
abrigliasciolta nel duemilaquatto "componendo" carovana
dei versi si pose come primario obiettivo quello di
risvegliare la "cenerentola" della letteratura diffondendola nella
quotidianità con un'azione dirompente ed invasiva. Gli artisti che
hanno riconosciuto il recital itinerante e corale come un segnale
concreto e diffusivo, l'hanno sostenuto in queste cinque edizioni con
adesioni al di sopra di ogni aspettativa.
Anche per l'edizione numero
cinque numerosi autori del panorama contemporaneo hanno contribuito
con i propri inediti, sposando il progetto culturale abrigliasciolta
come punto di incontro tra letture e culture, ma, soprattutto,
nell'azione della forma in versi.
Ed anche quest'anno l'obiettivo
abrigliasciolta è di promuovere la cultura ripercorrendo l'invito che
l'UNESCO lanciò nel luglio 1968: "un'esperienza umana difficile da
definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi
con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un
processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza
dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado
l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e
di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente
per stabilire comunicazione tra gli uomini...' .
Nell'ottica di "stabilire
comunicazione tra gli uomini", la piccola casa editrice e libreria
itinerante ha lavorato con i ristretti della Casa Circondariale
conducendoli in un percorso sulle forme espressive, fattivo ed attivo.
Proprio per creare un ponte comunicativo che abbatta le mura della
pena e ne consenta l'attivazione delle capacità fondamentali sulla
scia degli insegnamenti di Amartya Sen. Irrinunciabile il proficuo
rapporto di collaborazione con l'Area Trattamentale, diretta da Maria
Mongiello e con la Direzione, affidata al Dottor Mongello.
"I ristretti della casa
circondariale di Varese continuano a sorprendermi durante il percorso
che facciamo insieme: è la dimostrazione che l'azione della poesia non
conosce limiti e che può attivare le capacità fondamentali anche di
chi sconta una pena, di chi è contrito da una sofferenza, da chi si
specchia in se stesso. E vuole comunicarlo al prossimo suo." -
commenta la curatrice Ombretta Diaferia - "Quest'anno affrontare forma
e contenuto della poesia e portare i ragazzi alla composizione singola
e collettiva è stato ancor più soddisfacente delle scorse edizioni.
Con risultati tali da poter annoverare nella raccolta che
pubblicheremo per il 21 marzo anche versi "liberati" al livello di
autori di spicco della poesia contemporanea. Endecasillabi ed
enjambement fanno ormai parte del loro patrimonio, tanto quanto il
desiderio di chiarire e comunicare la propria riflessione umana. Uno
dei più significativi momenti del percorso è legato a GianRuggiero
Manzoni, le cui parole, dedicate al padre, hanno penetrato gli animi
dei ristretti, contribuendo alla loro elaborazione della mancanza."
Saranno proprio i ristretti
della casa circondariale a parlare in versi superando, sempre con
sobrietà, il silenzio che si abbatte sulla loro condizione.
Ed ad accompagnarli una rosa di
autori emergenti del panorama della poesia contemporanea italiana:
trentasette i "chierici vaganti" che comporranno quest'anno
carovana dei versi, alcuni dei quali convoglieranno
nella pubblicazione, che abrigliasciolta presenterà solo il 21 marzo.
E che porteranno una tappa
significativa del recital proprio nel carcere varesino.
L'organizzazione, intanto, fa i
conti con le ulteriori adesioni, giunte dopo la scadenza del 31
dicembre, limite per la selezione di centinaia di poeti. L'origine
della rosa di partenza dei carovanieri è ancora più diversificata
delle precedenti quattro edizioni: Aosta, Bari, Catania, Cagliari,
Como, Latina, Milano, Monza, Napoli, Novara, Reggio Emilia,
Roma, Udine, Torino, Trieste e, ovviamente, Varese sono le città
rappresentate, oltre al Marocco.
Molte le adesioni
dalla città che ha tenuto a battesimo l'iniziativa (dodici gli autori
del territorio), che confermano l'attenzione di abrigliasciolta sin
dalla nascita nei confronti della provincia di origine.
E tutti gli autori
hanno contribuito con i propri inediti al delinearsi di un volume che
ne raccoglie l'essenza e che godrà quest'anno dell'accompagnamento di
eccelse penne della letteratura contemporanea.
Per portare
parola e pensiero abrigliasciolta e
con la
poesia in azione ricordare la
sobrietà della sobria età comune e condivisa...
|
5 novembre 2008 |
carovana dei versi
abrigliasciolta
l'itinerario,
proposto da abrigliasciolta per la
giornata mondiale della poesia 2009,
raccoglie adesioni fino al 30 novembre 2008
Per il quinto anno consecutivo
abrigliasciolta propone le iniziative "carovana dei versi"
e "versi di primavera".
Nate nel 2005 in occasione della
giornata mondiale della poesia, promossa dall'UNESCO, hanno per
quattro anni scandagliato poetiche, poematiche, poesie di autori,
editori ed organizzatori con la singolare azione della forma in versi,
fil rouge che ha scosso il quotidiano e risvegliato quella che veniva
considerata la cenerentola della letteratura.
Collaborazioni consolidate e
nuove proposte consentiranno per il 2009 di connotare i due momenti
dedicati alla poesia inedita ed edita.
La manifestazione
carovana dei versi ed il ciclo di incontri
versi di primavera, itineranti di nome e di
fatto, diffonderanno versi originali rispettivamente per una settimana
(16-23.03.09) e per un mese (14.03-18.04.08). Oltre a coincidere con
il primo giorno di primavera, il 21 marzo, decretato giornata mondiale
della poesia dall'UNESCO nel 1999.
La sfida, quindi, continua per
gli organizzatori di abrigliasciolta, che segnalano l'approssimarsi
dello scadere dei termini di adesione alle due manifestazioni:
Dopo l'edizione 2008 all'insegna
del "silenzio", prerogativa del fare e fruire la forma in
versi, la nuova sfida del 2009 punta sulla "sobrietà". Il
carattere scevro da ogni forma di eccesso o di superfluo della
manifestazione abrigliasciolta si propone di offrire a fruitori e
protagonisti un momento concreto di poesia in azione, performata,
recitata, donata, il cui itinerario scandirà tappa dopo tappa il
messaggio "dopo il silenzio, la sobrietà".
Il silenzio, roboante quanto il
rumore, ha sommessamente attraversato gli spettatori che hanno
incontrato l'iniziativa in luoghi di aggregazione, pena, divertimento,
cultura, intrattenimento.
La sobrietà del 2009 esploderà il
concetto di poesia in azione proponendo versi ed esperienze profonde a
tal punto da poter entrare nella quotidianità del pubblico come
liberazione delle esigenze naturali.
carovana dei versi
abrigliasciolta in questi anni ha percorso il suo
itinerario con l'azione concreta della vita quotidiana e lo scambio
umano che abbatte ogni confine, come l'incontro con i ristretti della
casa circondariale di Varese, dove i versi dei carovanieri entrano
nella zona di reclusione e liberano quelli degli ospiti dell'Istituto.
Ha riflettuto nei centri culturali, spaccato i chiacchiericci,
ammutolito i fedeli dell'happy hour, spaventato i viaggiatori e
decantato liberamente nelle piazze.
Manterrà la sua identità di
parola che da significato si trasforma in suono, immagine e
performance entrando nella quotidianità.
Continuerà a diffondere in
luoghi di pena, divertimento, cultura ed intrattenimento versi inediti
presso un pubblico che inaspettatamente potrà avvicinarsi ad una
forma considerata da sempre "distante", cogliendola mentre viaggia, fa
la spesa, conversa al bar, studia in biblioteca, si appresta a godere
spettacoli, trascorre l'ora d'aria, vive.
E le peculiarità dell'iniziativa
accompagneranno sia la manifestazione itinerante carovana
dei versi, aperta ad autori laureati ed a sperimentatori
arditi, sia il ciclo di incontri versi di primavera,
dedicata alla poesia edita, che quest'anno si intesserà strettamente
con la prima.
Per portare parola e pensiero
abrigliasciolta.
|
POESIA IN AZIONE
|
... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...' UNESCO luglio 1968 -Diritti culturali e diritti umani |
info |
|
|
carovana dei versi e' ideata, organizzata ed edita da
'... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...'
UNESCO luglio 1968 -Diritti culturali e diritti umani
dove si applicano le arti per essere altro nel mondo
incontri | esposizioni | edizioni | libreria |
dove si intessono le arti e si comincia a pensare da un'altra prospettiva | dove si svelano progetti nel cassetto e si scoprono immagini altre | dove si ricerca la parola altra come ultimo strumento del pensiero | dove si ricerca l'ultimo strumento del pensiero... altro |
abrigliasciolta - segnali di libro 2004-2010 ogni riproduzione deve essere preventivamente autorizzata dagli autori di testi, immagini, fotografie e loghi,
tutelati dalle vigenti normative europee sulla proprietà intellettuale